Cosa Cambia
Viene eliminata la progressività del costo dei servizi di rete, ovvero che all'aumentare del consumo di energia , aumenta il suo costo unitario passando da 0,18 €/kWh fino a 0,40 €/kWh per consumi annui superiori a 4.400 kWh/anno.
Obiettivi della riforma
Incentivare l'utilizzo di apparecchiature elettriche efficienti quali pompe di calore, piani ad induzione, auto elettriche, ecc. ) ovvero tutti quei sistemi oggi frenati da un sistema tariffario che penalizzava l'uso dell'energia elettrica con un costo che aumentava con l'aumentare dei consumi.
La normativa si pone come obiettivo quello di traslare i consumi energetici ( riscaldamento, sanitario, mobilità elettrica ) sul vettore elettrico il quale si può generare in modo rinnovabile ( es. impianti fotovoltaici ), rispetto alle fonti tradizionali quali metano, gpl, gasolio e derivati del petrolio.
Confronto con i costi attuali
Per chi consuma meno di 3.000 kWh/anno si ritroverà un aumento dei costi in bolletta per circa 26 €/anno su una base di 500 €/anno attuali mentre per chi consuma oltre i 5000 kWh la riforma attuale comporterà un riduzione dei costi annui.
Opportunità per i consumatori
Analizzare i consumi attuali e valutare la convenienza nel traslare i consumi energetici che attualmente vegono gestiti con fonti energetiche diverse dal vettore elettrico verso sistemi elettrici efficienti.
Analizzare gli incentivi attuali quali le detrazioni fiscali al 50 / 65% ed il nuovo conto termico per gli investimenti rivolti al risparmio energetico tra cui la sostituzione di generatori di calore a gas/gpl/gasolio con sistemi elettrici efficienti o sistemi idridi gas/elettrico.