Fotovoltaico senza accumulo di energia
In un impianto fotovoltaico senza sistema di accumulo, l'energia prodotta ha solo due possibili direzioni:
essere autoconsumata direttamente
, consentendo un risparmio immediato grazie al mancato prelievo dalla rete elettrica;
oppure essere immessa nella rete elettrica
(se non viene immediatamente autoconsumata).
I flussi di energia possono esser analizzati tramite un sistema di monitoraggio specifico e idoneo all'analisi sia della produzione che dei consumi. La possibilità di accumulare energia diventa conveniente per via della diversa valorizzazione tra l'energia autoconsumata e quella immessa in rete.
In un abitazione non è possibile utilizzare (tecnicamente "autoconsumare") tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico, pertanto parte dell'energia sarà immesse in rete e quindi valorizzata meno.
Fotovoltaico con accumulo di energia
Al fine di autoconsumare l'energia prodotta da un impianto fotovoltaico, le soluzioni possibili sono molteplici. La prima soluzione è quella di valutare la possibilità di accumulare l'energia "in eccesso" rispetto ai consumi diurni, in appositi accumulatori e utilizzarla quando necessaria. E' possibile accumulare energia elettrica in appositi accumulatori quali batterie al Piombo o al LITIO, LITIO-FERRO-FOSFATO, oppure, è possibile utilizzare l'energia elettrica "in eccesso" per generare energia termica ovvero acqua calda per uso sanitario o per integrazione del riscaldamento tramite sistemi a pompe di calore. Una volta accumulata, l'energia elettrica può essere utilizzata per diversi scopi (piani ad induzione, mobilità elettrica, ecc..).
L'accumulo è conveniente!
Ogni kWh autoconsumato vi permette di risparmiare da 0,22 a 0,36 € per ogni kWh, mentre ogni kWh immesso in rete sarà valorizzato 0,10 € circa.